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In questa playlist troverete tutto ciò che serve per sviluppare nuove app per Business Central, vi accompagnerò dai primissimi momenti nei quali è necessario preparare il vostro pc allo scopo fino alla produzione di nuove app su Business Central. Lungo la strada affronteremo insieme molte sfide, tranquilli….ci sono io con voi.

Le origini di Business Central

Ho ricostruito la storia che parte dal 1983 fino ai giorni nostri. Da dove inizia il cammino di quello che oggi chiamiamo Dynamics 365 Business Central?

Ho cercato di ricostruire al meglio la storia dalla primissima versione di un gestionale danese. Il video conclude con diverse considerazioni sul mondo del lavoro di oggi e di come i ragazzi appena usciti da scuola dovranno affrontare questo passaggio dal mondo accademico al mondo lavorativo.

Installare Docker per sviluppare su Business Central

Per poter sviluppare facilmente con Business Central è molto comodo sfruttare la semplicità di Docker Desktop.

Microsoft ci fornisce tutto ciò che ci serve per poter creare un ambiente di Business Central in Docker Desktop e usarlo come ambiente di lavoro. Alla fine avremo a disposizione una versione di Business Central sulla quale installare le nostre app e fare tutti i nostri esperimenti.

Installiamo Visual Studio Code e... AL GO!!!! Creiamo la prima app!

In questo vediamo quanto è semplice installare Visual Studio Code, un potete ambiente di sviluppo leggere e allo stesso tempo molto versatile e potente. Proveremo a creare una prima app in linguaggio AL e pubblicarla sul nostro ambiente di sviluppo creato in Docker. Sono le basi per poter creare ogni app che si rispetti.

Creiamo la app VERA per Business Central

In questo video vedremo come creare da zero una app per Business Central. Partiremo da una mappa mentale per definire le funzionalità della nostra app per poter passare allo sviluppo vero e proprio. Attraverso questo processo vedremo come Microsoft stabilisce le regole per creare gli oggetti all’interno della app e come l’estensione AL di Business Central per Visual Studio Code analizza il codice per verificare che tutto sia scritto secondo le direttive Microsoft in termini di utilità, naming convention, regole di pubblicazione nel market place di Business Central, che si chiama App Source.

Chat GPT, DeepL Translator e Pacchetti di Importazione

In questo video troverete molte informazioni, continueremo a sviluppare sul nostro programma esempio per le biblioteche, creeremo altre tabelle e per ottenere il nostro risultato in breve tempo sfrutteremo Chat GPT (quello gratis) e DeepL Translator (sempre gratis).

Utilizzeremo un utilissimo strumento che esiste in Business Central chiamato Pacchetto di configurazione, questo tool ci permetterà di generare un Excel mappato con il quale potremo importare massivamente record nel nostro Business Central.

Questo tool è molto utile ai consulenti quando deve recuperare le informazioni della società del cliente come ad esempio il piano dei conti, le anagrafiche etc. Attività tipiche di preparazione per un nuovo cliente che vuole risolvere i propri problemi operativi e di business con Microsoft Business Central.

Aggiornamento a Business Central 23

Se incontriamo dei problemi durante l’upgrade alla nuova versione di Business Central, che facciamo?

La cosa importante e capire tutte le potenziali complicazioni che potrebbero emergere e definire come procedere, in questo video fare una disamina su le tipiche problematiche da affrontare in questi casi.

Le differenze tra OnPrem e OnLine.

NameSpace - OnValidate - Page Card - FlowField e oltre!!!

In questo luuuungo video vedremo molti aspetti di base per programmare in AL.

Come validare un campo, come recuperare dei dati da altre tabelle in modo automatico e utilizzeremo i namespace!

Guardalo con calma e a pezzi se preferisci, ma sono tutti argomenti importanti da conoscere.

Struttura della Role Center page

Facciamo un bel approfondimento alla page di tipo Role Center, questa tipologia di page di Business Central permette di tipizzare la home page del client in base al proprio ruolo che svolgo in azienda.

Questa modalità di utilizzo migliora l’efficienza e la produttività del proprio lavoro. Approfondiremo anche alcuni aspetti particolari come i Flow Field e i Flow Filter.

Sono due tipologie di campo importantissimi che permettono la navigabilità del dato in Business Central.

Facciamo la nostra Role Center Page

Finalmente facciamo il menu della nostra app. Vedremo come preparare la prima parte del Role Center, tutti i menù in alto.

Vedremo anche un altro tool molto comodo, si chiama POEdit e serve per gestire i file xlf per le traduzioni della app.

Creiamo un batch di registrazione con le interfacce!!!

C’è un particolare approccio in Business Central che permette di registrare molte tipologie di movimento, ad esempio per registrare un movimento di magazzino, un documento di vendita oppure la registrazione di una spedizione etc. Questa modalità è possibile grazie ai batch di registrazione che sono usatissimi in Business Central.

Per farvi capire come ragiona, vi mostrerò come implementare un batch di registrazione da zero. Come al solito, durante lo sviluppo, introdurrò “nuove cose”, vedremo all’interno di una codeunit, che è un oggetto utile per raggruppare funzionalità, vedremo anche le interfacce, importantissime nei nuovi paradigmi introdotti nelle ultime versioni di Business Central.

Le tile e i FlowField con filtri

I questo video vedremo come costruire le tile nella nostra Role Center sottoforma di CardPart. Vedremo come sfruttare i flow field anche nelle anagrafiche in modo da avere i primi dati da analizzare sullo stato di ogni entità come il libro o il lettore. I flowfield e i flowfilter sono potentissimi strumenti per ottenere moltissime informazioni senza la necessità di elaborare dati in modo più articolati come un datawarehouse per la BI.

Chiaramente sono informazioni principali, la Business Intellicence, invece, si occuperà di analisi molto più complesse.

Tabelle Virtuali e riordino dei NameSpace

In questo video vedremo alcune particolari tabelle che sono virtuali, quindi non esistono nel database, ma è il servizio BC che le fornisce.

Queste tabelle virtuali sono Integer e Date, potenti fonti di dati virtuali che permette di gestire iterazioni predefinite (con l’Integer) e una struttura di Data, Settimane, Mesi, Trimestri e Anni a nostro uso e consumo, grazie a questo potremo semplificare di molto il codice necessario per gestire periodi temporali.

Vedremo anche come strutturare le cartelle che contengono i file AL secondo le logiche dei namespace, molto utile per poter poi usufruire dei sorgenti in modo più chiaro.

RecordRef e FieldRef

In questo video andiamo a vedere come è possibile fare in modo che l’utente possa scegliere una tabella e una serie di campi per poter recuperare i dati.

Questo approccio è molto utile per permettere all’utente di configurare una mappatura autonomamente.

Page Temporanee, Record temporanei, Progress Dialog e Chat GPT 4

In questo video vedremo molte cose, prima di tutto come utilizzare le page temporanee e di come la gestione delle variabili record temporanee funzionano.

Sfrutteremo anche le Dialog per gestire l’avanzamento di una elaborazione simulata, importante passaggio su come l’utente percepisce il tempo e di come possiamo sfruttare le Dialog in modo da indurre l’utente a percepire che il tempo sia più veloce del normale. Alla fine proverò a mettere a confronto ChatGPT 3.5 con ChatGPT 4, lo sfrutterò per generarmi record inventati, ma seguendo delle regole ben precise.

Queste prove mi permetteranno di spiegarti alcuni importanti concetti sui motori di intelligenza artificiale per poter sfruttare al meglio e soprattutto quando non servono…

Installo SQL Server Developer che è GRATIS!

In questo primo video vedremo come installare SQL Server Developer, importante versione completamente GRATUITA!

Perché Microsoft a sempre messo al primo posto gli sviluppatori e quindi permette di utilizzare nella sua completezza questo importante motore per imparare, sperimentare e sviluppare. Occorre però, fare attenzione agli aspetti infrastrutturali, aspetti che normalmente sono a carico dei sistemisti IT oppure ad DB Administrator.

Ma l’esperienza mi ha insegnato che bisogno essere preparati a qualsiasi evenienza. La conoscenza del motore di SQL Server ci permetterà anche di sviluppare al meglio.

Installiamo Business Central 23 On Prem

In questo video installiamo in una macchina virtuale Business Central versione 23 On Prem.

Così da vedere come gestire i parametri principali, installeremo con lo scopo di avere un ambiente locale completo e capire poi l’infrastruttura creata.

Questo ci servirà poi per capire i primi concetti di estendibilità delle tabelle e di come SQL Server le gestisce supportato dal servizio di Business Central.

Sbirciamo sotto a Business Central 23

Ecco! Finalmente guardiamo come è fatto il database di Business Central.

Questo ci servirà per capire esattamente come sono gestite le Table Extension, in questo modo sapremo esattamente cosa accade e come gestire al meglio le estensioni.

Usiamo la documentazione di Microsoft

Diamo una sbirciatina alla documentazione Microsoft Learn.

Prendiamo qualche esempio e verifichiamo cosa gli articoli di danno e qual’è il valore aggiunto di tutta questa documentazione.

Estendiamo una tabella esistente

In questo video vedremo come poter estendere una tabella standard della Base Application.

Questo processo porta con sé delle criticità, perché Business Central impone delle regole per poter modificare in un secondo momento i campi e le regole cambiano dalla versione On Prem alla versione Online.

Creo una Page Extension

Creiamo insieme una page extension in Business Central, vedremo diversi modi per aggiungere campi e le action.

Inoltre vedremo anche la possibilità di spostare le action nella sezione principale del menu della page.

Sbirciamo i trigger in Business Central

Le page di Business Central e le tabelle sotto di esse sfruttano una serie di eventi chiamati trigger per permettere agli sviluppatori di intercettare particolari momenti durante l’interattività dell’utente.

Gli sviluppatori potranno inserire codice generando comportamento personalizzato.

Ma una cosa particolare su cui fare attenzione è la sequenza di questi trigger, perché si potrebbe incappare in qualche incongruenza rispetto alla logica tipica che ci si aspetta quando si inserisce un record in una tabella.

Usiamo gli analizzatori di AL

Per poter sviluppare al meglio e soprattutto con il codice pulito e rispettoso delle linee guida di Microsoft, occorre rispettare moltissime regole.

L’estensione di AL per Visual Studio Code ci aiuta in questo gravoso compito fornendoci degli analizzatori che ci suggeriscono errori, warning e info relativamente al codice che scriviamo.

Al momento ci sono 4 analizzatori specializzati, in questo video vediamo come si comportano e lo scopo di ciascuno.

Utilizziamo un XMLPort per XML e CSV

Anche se abbiamo una serie di strumenti molto più avanzati, può capitare di dover sviluppare delle utility molto semplici come la generazione di un file.

Nell’era dell’intelligenza artificiale e di connessione internet sub-orbitale sembra un argomento ormai arcaico, ma nella realtà quotidiana non lo è.

In questo video vedremo le parti più importanti da conoscere di questo particolare oggetto di Business Central.

Costruiamo un report con il layout RDLC

Anche se siamo nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale, esistono ancora i report e le aziende che generano PDF da essi oppure stampano ancora su carta.

Vediamo insieme quali sono i meccanismi che servono per poter creare un report da zero e le prime problematiche che incontrerete.

Creiamo un report con modello di Word

In questo video vedremo come configurare un report utilizzando il layout creato in word.

Questo permette un nuovo livello di progettazione dei layout, perché si permette ai consulenti o addirittura direttamente agli utenti di farsi il proprio layout.

Tutto questo a diverse condizioni che chiarirò nel video stesso.

Buona visione!

Utilizziamo i report con layout Excel

In questo video vediamo come utilizzare una cartella Excel per definire un layout di un report, ma è molto riduttivo dire “layout”, questo perché in questo caso non dovrò determinare un layout di stampa, ma una vera e propria cartella di Excel con Tabelle, Tabelle Pivot, Grafici e formule varie.

Il potenziale è enorme, vediamo da dove partire e come gestire il multi-lingua.

Estendiamo un report

Partendo da un semplice esempio verosimile dove il cliente mi chiede di aggiungere qualcosa su un report esistente, vedremo cosa serve tecnicamente per estendere prima il dataset dei dati sottostante e poi il layout del report.

Questo approccio è molto utile quando non abbiamo bisogno di rifare da zero il report che si vuole personalizzare e soprattutto si vuole, non solo modificare il layout, ma anche aggiungere dei campi al dataset originario.

Estendiamo logiche di business attraverso gli eventi

Oltre a i trigger classici delle tabelle e delle page abbiamo a disposizione altre logiche che permettono di far scattare delle logiche quando accade qualcosa.

Quindi nelle app troveremo anche degli eventi che possiamo intercettare e aggiungere logiche anche in app non nostre.

Ovviamente possiamo anche aggiungere eventi nelle nostre app al fine di fornire un prodotto più fruibile agli altri partner.

C’é molto da vedere, ma è molto importate sapere le condizioni di utilizzo di questi eventi.

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